Storia e letteratura. La finzione narrativa, strumento per comprendere il passato
Dossier curato da Aldo Gianluigi Salassa e Francesca Negri
Al centro di questo dossier è il rapporto, complesso, tra Letteratura e Storia, ovvero tra due forme di narrazione che rispondono, per statuto, a esigenze diverse: di scientificità, la storiografia; di libertà creativa, la finzione letteraria. Eppure i punti di contatto sono molteplici: lo dimostra la fortuna plurisecolare del romanzo storico, un genere che si rigenera in continuazione incontrando sempre nuovi lettori; oppure la recente affermazione della narrativa non fiction, che riguarda spesso la storia con evidenti sconfinamenti nel campo della storiografia.
Se poi ci poniamo dal punto di vista dello storico, l’interesse per il mondo letterario è duplice: da un lato, la letteratura è una preziosa fonte per la ricostruzione storica, offrendo spaccati di mentalità, costumi e dinamiche sociali altrimenti difficili da documentare; dall’altro, è essa stessa strumento di diffusione di conoscenza storica, capace di soddisfare le curiosità di un pubblico ampio.
Questo dossier vuole essere un invito a esplorare quelle zone di contatto/confine in cui ricerca storica e immaginazione letteraria si incontrano, si confrontano, si integrano, si scontrano, stimolandosi a vicenda per restituirci un’immagine del passato più complessa, sfaccettata e viva. L’intento non è quello di offrire un modello unico di approccio, ma di aprire un ventaglio di possibilità, all’interno del quale ogni insegnante possa trovare spunti interessanti per progettare il proprio lavoro in classe. Perché è cosa nota che la letteratura può essere un utilissimo strumento didattico per arricchire e rendere più efficace l’apprendimento della Storia da parte degli studenti.
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