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Tolleranza/Intolleranza. Stranieri e diversi nel mondo contemporaneo

Tolleranza/Intolleranza. Stranieri e diversi nel mondo contemporaneo

Summer School “Laboratorio del tempo presente”, nell’ottantesimo anniversario della Legge per la Difesa della Razza.

Trani, Palazzo delle Arti Beltrani, 3-5 settembre 2018

 

Direttore: Antonio Brusa
Comitato scientifico: Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Antonio Leuzzi, Giuseppe Losapio
Segreteria didattica: Istitito nazionale “F. Parri”, sezione didattica “Ipsaic”
Segreteria logistica: Palazzo Beltrani/comune di Trani

 

Evento fortemente voluto dall’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Le Summer School “Laboratorio del tempo presente”

Nell’antinomia “tolleranza/intolleranza” si raccolgono molti argomenti sensibili, normalmente trattati a scuola con le metodiche dell’Educazione alla cittadinanza, inseriti nella multiforme categoria dei “temi di attualità” e, per quanto riguarda l’antisemitismo, nella Giornata della Memoria. Come è denunciato da molti, questo approccio accentua il rischio della decontestualizzazione dei fatti. Sempre più, questi tendono a diventare oggetto di analisi etiche, volontaristiche e politiche. Perdono la loro fondamentale caratteristica di fenomeni storico sociali e si trasformano in exempla, propensi perciò a cadere nelle trappole della commemorazione rituale.

Le Summer School “Laboratorio del tempo presente”, organizzate dall’Istituto Nazionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea “Ferruccio Parri”, si propongono di reintrodurre nella didattica storica curricolare questi temi sensibili. Lo hanno fatto per le questioni legate alle crisi economiche, all’instabilità del Mediterraneo (con gli annessi fenomeni delle migrazioni), ai rapporti Nord Sud (con l’insorgente problema del neoborbonismo), alla storia italiana recente e, per ultimo all’Europa: un tema tradizionalmente “freddo”, che la Brexit e l’emigrazione hanno reso improvvisamente “caldissimo”.

Trani, 2018: si ragiona sulla tolleranza

Per l’anno 2018, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Legge per la Difesa della Razza, il tema che proponiamo è quello dell’intolleranza. La legislazione razziale e l’antisemitismo sono da parecchio tempo un argomento centrale della didattica storica del Novecento e della storia pubblica. Lo dimostrano sia le numerosissime iniziative che, nel corso dell’ultimo ventennio, sono state promosse dalla rete degli Istituti storici della Resistenza, e quelle che verranno programmate in occasione dell’anniversario, sia la mostra La menzogna della Razza, che, allestita nel 1994 dal centro “Furio Iesi”, è stata ospitata da centinaia di scuole e visitata da decine di migliaia di studenti. Questa Scuola avrà la particolarità di analizzare la questione da tre diverse angolazioni: l’intolleranza nei confronti degli stranieri; quella nei confronti delle altre religioni e etnie; quella, infine, nei confronti dei generi.

Il luogo scelto è Trani, città che ha ospitato una delle più numerose e attive comunità ebraiche del medioevo, e che ne conserva con orgoglio le testimonianze.

Il Laboratorio del Tempo presente

Il particolare approccio didattico della Summer School corre lungo due binari. Il primo è quello delle contestualizzazioni storiche: a ogni relatore si chiede di inserire il tema assegnato in un quadro spazio-temporale ampio, che richiami la trama essenziale della storia contemporanea. Il secondo è quello degli “studi di caso” e delle “questioni controverse”: all’interno di ogni tema, vengono proposti percorsi mirati, su fatti precisi, costruiti con testi e documenti utilizzabili in classe. La novità di quest’anno è che ogni tema è affidato a una coppia di relatori, che, com’è ormai tradizione nelle nostre Scuole, lavorano con i partecipanti per l’intera giornata, in modo da individuare con loro i temi e i tagli narrativi più adatti all’insegnamento. I gruppi di lavoro sono seguiti da tutor, formati dalla rete degli Istituti e da Didattica della Storia di Bari.

Le nostre Scuole aprono un concreto canale fra didattica e ricerca, per consentire ai docenti di usufruire di proposte di lavoro aggiornate, potenti storiograficamente e adeguate alla pratica scolastica. I dossier di “Novecento.org”, come abbiamo visto in questi ultimi anni, mettono questi materiali a disposizione di tutti i docenti italiani e costituiscono, ormai, un ricchissimo archivio, che rende credibile la prospettiva di un “laboratorio del tempo presente”, da attivarsi in ogni scuola italiana.

Una delle novità di quest’anno consiste nell’apertura al territorio della Scuola. L’ “ipermostra” sulla Tolleranza e le attività che si svolgeranno presso la Biblioteca comunale “G.Bovio”, permetteranno il coinvolgimento delle scuole. Inoltre saranno aperti al pubblico sia la Lectio di chiusura, di Luciano Violante, sia il Processo a Nicola Pende, che si svolgerà il martedì, dopo la chiusura dei lavori.

 

Programma della Scuola:

Apertura: 3 settembre

9.00: Saluti e Presentazione della Scuola

9.30: Lezione introduttiva, in plenaria.

Tolleranza, Coesistenza, Convivenza. Francesco Remotti, antropologo, ci introduce al concetto di Tolleranza. Ci spiega in che modo si passa dalla tolleranza alla intolleranza e in che modo al concetto di tolleranza conviene aggiungere quelli di convivenza e di coesistenza.

Primo modulo:

L’intolleranza nei confronti delle minoranze etniche e religiose

10.30: Introduzione didattica: Antonio Brusa

10.45: Presentazione del tema di studio del giorno.

Enrico Pagano, insegnante, dell’Istituto storico di Biella, intervista Marcello Flores, direttore del Comitato Scientifico del Parri, e autore di riferimento per lo studio dei genocidi e dell’antisemitismo, e Marco Ventura, giurista delle religioni dell’Università di Siena.

11.15: Lavori di gruppo

13.00: Buffet di prodotti pugliesi

14.30: Prosecuzione dei lavori di gruppo

16-17.30: Lezioni conclusive di Marcello Flores e Marco Ventura.

Discussione in plenaria


Secondo Modulo, 4 settembre

L’intolleranza nei confronti degli stranieri.

9.00. Introduzione didattica: Antonio Brusa

9.15: Presentazione del tema di studio del giorno

Nadia Olivieri, insegnante, dell’Istituto storico di Verona, intervista Nicola Labanca, storico dell’Università di Siena e direttore di “Italia Contemporanea”, e Giovanna Leone, psicologa sociale, della Sapienza.

9.45: Lavori di Gruppo

I partecipanti discutono del tema, anche con i relatori; lavorano sulle proposte didattiche elaborate dai tutor

13.00: Buffet di specialità pugliesi

14. 30: Ripresa dei lavori di gruppo

16.00/17.30: Lezioni conclusive di Giovanna Leone e Nicola Labanca e discussione in plenaria


Terzo modulo, 5 settembre

Il genere, fra parità e nuove intolleranze.

9.00: Introduzione didattica: Antonio Brusa

9.30: Presentazione del tema di studio del giorno

Luciana Ziruolo, insegnante, dell’Istituto storico di Alessandria, intervista Patrizia Gabrielli, storica dell’Università di Siena.

9.45: Lavori di gruppo

13.00: Buffet di prodotti pugliesi

14.30-16.00: Lezioni conclusive di Patrizia Gabrielli.

16.00 – 17.00: Conclusioni didattiche di Antonio Brusa e Carla Marcellini

Discussione in plenaria

18.00: Lezione di chiusura, Le Leggi razziali, Luciano Violante (Lectio aperta al pubblico)


Gruppi di lavoro

La scuola predispone dieci gruppi di lavoro. Ognuno di questi ha due compiti. Il primo è quello di discutere l’argomento del giorno, anche con i relatori, che – dopo la presentazione – visiteranno i diversi gruppi. Il secondo è di lavorare sui prototipi didattici preparati dai tutor.

Ciascun gruppo è coordinato da due docenti/formatori della rete degli istituti e di Didattica della storia di Bari. I titoli dei laboratori e i loro conduttori verranno comunicati in seguito.

Tutti i lavori – sia le riunioni in plenaria, sia i lavori di gruppo – si svolgono presso il Palazzo delle Arti Beltrani, che dispone di un’ampia sala per più di duecento posti e di molte salette.

Manifestazioni collaterali

Negli spazi di Palazzo Beltrani viene allestita una realizzazione concreta dell’ “ipermuseo”, la rubrica di “Novecento.org”, che raccoglie e ripropone mostre del passato. Quindi – in particolare con l’aiuto dei ricercatori dell’Ipsaic: Annabella De Robertis, Maria Teresa Santacroce ed Aldo Muciaccia – i partecipanti potranno visitare una sorta di “ipermostra”, nella quale viene riproposta “La menzogna della razza” e altre mostre analoghe. Questa “ipermostra” resterà aperta anche dopo la chiusura della Scuola, in modo che possa essere visitata dagli allievi delle scuole cittadine.

Martedi 4, dopo cena, si celebra il Processo a Nicola Pende, lo scienziato promotore delle Manifesto della Razza, di origine pugliese (nato a Noicattaro e lì venerato ancora come gloria locale: una scuola media è intitolata a lui, così come il padiglione di endocrinologia del Policlinico di Bari), durante il quale si potranno riprendere i momenti cruciali della formulazione delle leggi razziali, ma anche la difficile relazione che l’Italia Repubblicana ebbe con quel momento della storia italiana.

Presso la biblioteca “Giovanni Bovio” si svolgeranno iniziative per coinvolgere ragazzi e lettori (oltre ai partecipanti) sui temi della tolleranza. Seguiranno questa inizitiva i ricercatori Ipsaic Anna Maria Gervasio e Antonio Lovecchio.

La segreteria di Palazzo Beltrani proporrà un elenco di visite a luoghi della memoria, come la Judaica, storico/artistici (come la Cattedrale di Trani) e culturali, come il Museo della Macchina da Scrivere.

Iscrizione

Per iscriversi inviare l’apposito modulo al seguente indirizzo mail: andrea.saba@insmli.it indicando in oggetto SUMMER SCHOOL 2018 e scegliendo una delle tre opzioni sotto elencate.

  • Pacchetto Base: solo iscrizione: 80 euro
  • Pacchetto A: Iscrizione + 3 pranzi: 140 euro
  • Pacchetto B: Iscrizione + 3 pranzi + 3 pernottamenti (dalla sera del 2 settembre alla sera del 4): 284 euro.
  • Pacchetto C: Iscrizione + 3 pranzi + 4 pernottamenti (dalla sera del 2 settembre a quella 5): 320 euro

A tutti i partecipanti verrà offerto un cocktail di benvenuto la domenica sera, presso il Palazzo Beltrani

Per essere considerata valida l’iscrizione deve essere accompagnata:
-dalla ricevuta dell’attivazione del “Bonus Carta del Docente” (nel caso in cui non sia stata utilizzata direttamente al momento dell’iscrizione tramite la piattaforma Sofia, dove l’iniziativa è contrassegnata dal n. 16489);
-oppure dalla ricevuta del bonifico effettuato all’Istituto “Ferruccio Parri”. Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea, c/o Banca Prossima, Iban:
IT88B 03359 01600 10000 00145 62.

Tempi di iscrizione: per quanto riguarda il pernottamento, la Scuola garantisce questi prezzi per chi si iscrive entro il 15 agosto. Per chi adotta la soluzione A (soli pasti) il limite è sempre il 15 agosto.

Recesso: in caso di annullamento dell’iscrizione, entro il 15 agosto 2018, è possibile il rimborso del 50% della cifra versata. La comunicazione deve essere inviata alle due segreterie indicate sotto.

I pernottamenti sono tutti presso B&B del centro storico.

I pranzi sono organizzati da Palazzo delle Arti Beltrani. Comprendono una ricchissima scelta di specialità pugliesi. Assicurata l’opzione vegetariana.

La scuola ha un numero limitato di posti, a raggiungimento del quale le iscrizioni saranno chiuse. Per iscriversi occorre inserire i dati nella piattaforma Sofia. Tuttavia, sarà possibile iscriversi (posti permettendo, e in via del tutto eccezionale) direttamente presso la Scuola.

La sede, il Palazzo delle Arti Beltrani, si trova nel centro storico di Trani. Trani è raggiungibile via treno o autostrada. L’aeroporto più vicino è quello di Bari.

Per la segreteria organizzativa e logistica: Dott. Giusy Losito 0883500044 (ore 10-18 escluso il lunedì). Palazzo delle Arti Beltrani: amministrazione@palazzodelleartibeltrani.it, Via Beltrani, 51 – Trani (76125)

Per la segreteria didattica: Andrea Saba, Istituto “F. Parri”, tel. 02-66823204; email: – andrea.saba@insmli.it, Casa della Memoria, via F. Confalonieri, 14, 20124 Milano.

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